Non saranno più i giovani rockettari di una volta ma i Marlene Kuntz rimangono un patrimonio della musica italiana.
Il 3 settembre, in occasione del tour Karma Clima, abbiamo avuto la fortuna di assistere al loro live presso il Teatro Bramante di Urbania, tappa originariamente prevista nella meravigliosa cornice di Peglio (PU) ma spostata causa maltempo. Poco male, visto il guadagno in sonoro che l’acustica di un teatro può permettere e che ha contribuito a evidenziare il talento del gruppo cuneese.
Fotografia di Davide Nesci
Il concerto ha preso il via con la lettura da parte di Nicholas Ciuferri di un testo direttamente collegato al tema della natura e del cambiamento climatico, oggetto del nuovo lavoro in studio dei Marlene, Karma Clima.
Come stavamo ieri ha aperto poi le danze di uno spettacolo che ha abbracciato l’intera discografia del gruppo, da Nella Tua Luce fino a Il Vile passando per cover storiche come Impressioni di Settembre della PFM.
Fotografia di Davide Nesci
Fotografia di Davide Nesci
La richiestissima Sonica, uno dei 3 brani del live estrapolati da Catartica, ha quindi chiuso l’esibizione tra gli applausi scroscianti del pubblico.
Nella scaletta ha trovato spazio anche l’inedita Vita su Marte, secondo estratto del nuovo disco reso noto al pubblico dopo La fuga.
Fotografia di Davide Nesci
Karma Clima uscirà il 30 settembre e sarà non solo l’undicesimo album in studio della band, ma anche il loro primo concept. Segno della continua evoluzione dei Marlene Kuntz, che in oltre 30 anni di carriera hanno saputo innovarsi mantenendo però il loro stile inconfondibile, malinconico ed esplosivo allo stesso tempo.
Il concerto ha chiuso la seconda giornata di Happennino-Festival dell’entroterra, giunto quest’anno alla quinta edizione. Pensato per ridare spazio al territorio nell’era dell’iperglobalizzazione, il festival unisce musica, cultura e natura in un contesto spettacolare come quello delle colline e dei borghi pesaresi.
Karma Clima e Happennino non potevano che incontrarsi.