Il tour estivo dei Verdena è partito giovedì 22 giugno da Padova, tappa di un lungo viaggio che vedrà il gruppo bergamasco attraversare tutta Italia da Nord a Sud fino all’ultimo live previsto, ad oggi, a San Mauro Pascoli il 27 agosto.
La cornice era quella dello Sherwood Festival, festival indipendente di Radio Sherwood reso possibile ogni anno grazie a centinaia di attiviste e attivisti degli Spazi Sociali del Nord-Est, associazioni varie e collaboratori. Una gran bella realtà, la cui prima edizione risale addirittura al 1985, fatta non solo di musica ma di tanta socialità e dibattiti, dove i Verdena avevano già suonato nel 2007, nel 2012 e nel 2015.
L’ultima apparizione nella città del Santo risaliva invece al 13 novembre 2022, in uno dei primi live di promozione del nuovo disco Volevo Magia.
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Personalmente sono stato ad entrambe le date e quella estiva appena trascorsa mi ha lasciato maggiormente il segno.
L’acustica non proprio impeccabile del teatro Geox, venue per l’appunto del concerto di novembre, non mi aveva fatto godere appieno un’esibizione comunque di tutto rispetto, dove in una scaletta di oltre 20 canzoni Alberto, Luca, Roberta e il nuovo turnista Carlo Toller avevano ripercorso tutta la discografia del gruppo.
Altro tiro, altro giro, e devo dire che questa volta sono tornato a casa ancora più appagato. Le mie sono sensazioni che oltre alla questione dell’acustica si basano sull’energia che mi ha trasmesso il concerto, non entro in questioni tecniche che non mi competono, e i Verdena mi sono sembrati in questa occasione molto in forma sia in generale sia rispetto all’ultima apparizione padovana.
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Il tour è ovviamente quello di promozione di Volevo Magia, album che ha diviso la critica e che Alberto Ferrari, voce e “frontman” del gruppo, ha definito in un’intervista a Manuel Agnelli come quello in cui si riconosce di più e di cui si ritiene più soddisfatto.
Paul e Linda, Diabolik, Cielo Super Acceso, Per sempre assente, Chaise Longue, Crystal Ball, la title track Volevo Magia sono stati i pezzi suonati dall’ultimo lavoro in studio, insieme a Paladini che ha chiuso encore e concerto.
Loniterp e Logorrea hanno aperto il live, nel corso del quale i Verdena hanno “pescato” dal loro repertorio tracce storiche come Dentro Sharon, Isacco Nucleare, Fuoco Amico II e chicche assolute quali 40 Secondi di Niente, L’Infinita Gioia di Henry Bahus e Nova, tornate in scaletta dopo tanto tempo.
A distanza di 24 anni dall’uscita di Valvonauta, i Verdena non smettono di stupire e continuano a sorprendere disco dopo disco, cambiando e sperimentando ma mantenendo sempre il loro sound iconico, unico in Italia e non solo. Un suono difficilmente etichettabile sotto una “categoria” specifica, specchio di un gruppo che è sempre andato per la propria strada e che per chi scrive sa “scavarti dentro” come pochi.
In un’epoca difficile per il rock in generale, figuriamoci per quello cosiddetto “alternative”, i concerti dei Verdena trasmettono ancora energia e passione, evocando nel pubblico emozioni contrastanti quali gioia e malinconia come solo loro sanno fare. Il tutto davanti a un numero veramente esiguo di cellulari, dato per nulla scontato in un mondo, anche musicale, ormai sempre più dedito all’apparire che all’essere.
Ai Verdena e al loro pubblico non interessa, e la magia continua.
Verdena, Scaletta @Sherwood Festival 22/06/2023:
Loniterp
Logorrea
Paul e Linda
Lui gareggia
Cielo super acceso
Dentro Sharon
Dialobik
Per sempre assente
Chaise Longue
Identikit
Angie
Fuoco Amico II
L’infinita gioia di HB
Isacco Nucleare
Nova
Crystal Ball
Sui Ghiacciai
Volevo Magia
40 secondi di Niente
Muori Delay
Un po’ esageri
Paladini